VINCE LA FERRARI DI ALONSO

Fernando Alonso (Ferrari)  ha vinto il Gran Premio del Bahrain, prima gara del mondiale di Formula 1. Lo spagnolo, che a lungo è stato alle spalle della...

Ferrari-Bella, entusiasmante, da far voltare i passanti e fermare il traffico.

Per una Ferrari non sarebbe neanche il caso di dirlo, è sempre così, ma questa ultima supercar che a Maranello si sono inventati per lasciare a bocca aperta il pubblico del prossimo Salone di Francoforte ha ancora qualcosa in più da dire, di inespresso nel campo delle berlinette due posti con motore posteriore 8 cilindri. Un orgoglio per il nostro Paese e non a caso, dopo l’esotica California, il nome scelto per lei è 458 Italia, con i numeri che indicano la cilindrata (4.500 cc) e i cilindri (8 a V). Infinita la potenza dell’ultima nata in casa Ferrari: 570 CV a 9.000 giri/minuto, per una potenza specifica di 127 CV/litro che rappresentano un primato assoluto non solo per Ferrari, ma per tutta la categoria di riferimento.Un’auto che farà dimenticare ai ferraristi la delusione doppia dell’incidente di Massa a Budapest e della mancata sostituzione di Michael Schumacher, e proprio il campionissimo tedesco ha avuto un ruolo molto attivo nello sviluppo della 458 Italia. Un’auto di grande innovazione, visto che gli ingegneri di Maranello hanno realizzato ex novo il gruppo moto-propulsore, l’assetto aerodinamico, e lavorato molto sull’handling della vettura (non è facile guidare una Ferrari!), sulla strumentazione e l’interfaccia uomo-macchina. Una sportiva anche più efficiente rispetto alla omologa F430, più pronta e precisa ai comandi del fortunato guidatore e anche più economica nei consumi di carburante. Originale anche il design, che porta la firma Pininfarina come molte delle auto più celebri del Cavallino rampante.Per la prima volta a Maranello hanno scelto l’iniezione diretta per un propulsore montato in posizione posteriore-centrale. Il V8 4.5 sviluppa una potenza come visto mostruosa di 570 CV e una coppia massima di 540 Nm a 6.000 giri/minuto, di cui più dell’80% disponibile fin dai 3.250 giri. Dalla Formula 1 arriva il cambio a doppia frizione e 7 marce, che consente di coniugare la massima resa prestazionale con uno straordinario comfort di marcia. La rapportatura è stata però modificata per interpretare al meglio la curva di potenza e di coppia del nuovo motore e garantire così maggior coppia ai bassi regimi e il raggiungimento della velocità massima con la marcia più alta. Con una distribuzione dei pesi che predilige il retrotreno al 58%, il risultato è una velocità massima di 325 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 che richiede meno di 3,4 secondi!

Colpisce della Ferrari 458 Italia anche la nuova impostazione di guida, con volante e cruscotto di nuova concezione e frutto dell’esperienza acquisita nel mondo delle corse. Importante il dato sull’efficienza aerodinamica, che genera un carico verticale di 140 Kg a 200 km/h. Il frontale è monobocca con prese d’aria laterali, con le sezioni dei profili studiate per convogliare l’aria verso i radiatori del motore e il nuovo fondo piatto, mentre alette posizionate davanti ai radiatori generano al contempo carico verticale e, con l’aumento delle velocità, si deformano per ridurre la resistenza dell’aria. Le sospensioni anteriori a triangoli sovrapposti e quelle posteriori multilink sono state ridisegnate in senso sportivo e la berlinetta non manca poi dei sistemi elettronici E-Diff e F1-Trac che Ferrari ha lanciato di recente sui suoi ultimi modelli e che favoriscono il raggiungimento delle massime prestazioni anche ai piloti meno esperti. Merito anche della straripante forza frenante: dai 100 orari ci si arresta in appena 32,5 metri.