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In Offerta: BMW 320 D


Marca: Bmw

Modello: 320D 2.0 163CV Futura

Colore: Argento

Alimentazione:Diesel

Chilometri: ...

BMW SERIE 1 TEST DRIVE

Questo modello ha un ruolo molto importante per la casa di Monaco: destinata a trainare le vendite della casa, la Serie 1 sarà declinata nel corso degli anni in una completa famiglia di modelli, comprese versioni tre porte, coupè e cabriolet. Le declinazioni più sportive, come coupè, cabrio e la regina “M”, prenderanno la denominazione Serie 2.

Il look della nuova BMW Serie 1
Se, come vedremo in seguito, il comportamento dinamico della nuova BMW Serie 1 è ...

BMW GranTurismo Serie 5

Si tratta di una crossover del tutto particolare, destinata, forse, ad inaugurare l'ennesima nicchia di mercato, come già fece la X6. Nel DNA mutante di questa vettura troviamo un mix tra numerosi segmenti di vetture: berlina di lusso, coupè, SUV, station wagon... la base meccanica deriva dalla nuova BMW Serie 5, un insieme sostanzialmente efficace e ...

BMW K1300R-14 700,00euro!


Solo qualche anno fa le moto BMW erano sinonimo di comfort e affidabilità ma certo non di look intriganti e innovativi. Da poco c’è stata un’inversione di tendenza e l’immagine della Casa bavarese è stata svecchiata puntando sull’ampliamento, anche in chiave sportiva, dell’intera gamma. La nuova K1300R si inserisce pienamente nel nuovo ciclo. L’estetica originale e moderna, le prestazioni da supersportiva e le capacità da globetrotter insite nel Dna BMW sono condite da una tecnologia all’avanguardia come su nessun’altra naked oggi sul mercato. La cura costruttiva non tradisce le aspettative e si dimostra di alto livello in ogni dettaglio. Materiali di pregio come il carbonio sono utilizzati a volontà e le plastiche più semplici mostrano un’ottima qualità.
Eccentrica, asimmetrica, graffiante, la K1300R ha personalità da vendere. Impossibile parcheggiarla davanti ad un locale senza attirare sguardi incuriositi. L’estetica è tutta dominata dalla meccanica e dai particolari tecnici di altissimo livello profusi in abbondanza dai tecnici bavaresi. Le poche sovrastrutture come il cupolino, il serbatoio, i gruppi ottici, i parafanghi sono modellati da linee tese e hanno forme quasi robotiche. L’andamento del telaio in alluminio, quasi orizzontale per far spazio al poderoso 4 cilindri, fa sembrare la moto più grande e massiccia di quanto non sia poi effettivamente. In generale però la K1300R sprigiona cattiveria e sportività da tutte le viti. Lo scarico che passa vicinissimo alla ruota, il codino affusolato e il cerchio posteriore lasciato scoperto dal forcellone monobraccio in alluminio con sospensione centrale a leveraggi sono particolari che svelano l’animo sportivo di questa tedesca. I comandi al manubrio, anche se differenti da altre BMW, sono intuitivi e facili da azionare. La strumentazione è completa e il fondo bianco la rende leggibile anche con il sole alle spalle.La base sia motoristica che ciclistica è quella della K1300S. A far schizzare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi questa naked ci pensa il 4 cilindri in linea fronte marcia da 1.293 cc. Questo fantastico motore è capace di 173 CV e 140 Nm a 8.250 giri, numeri che su una “nuda” non possono che impensierire. La posizione quasi orizzontale del 4 cilindri ha costretto i tecnici a mantenere le quote ciclistiche praticamente invariate, nonostante i numeri non siano proprio adatti a una naked (1.528 mm di interasse, 856 mm di larghezza e 104 mm di avancorsa). Per garantire però una maggior reattività nello stretto – soprattutto in fase di inserimento – e una maneggevolezza degna di questo nome, ci sono stati interventi sull’avantreno e sulle geometrie della sospensione anteriore. Cambiano anche il rapporto finale (ora più corto) e la nuova trasmissione a cardano.
Il livello tecnologico della BMW K1300R si mostra anche nell’adozione del sistema di sospensioni ESA di seconda generazione: con un semplice tasto al manubrio si può modificarne la taratura su tre differenti step. Il sistema agisce sul freno idraulico degli ammortizzatori e sul precarico delle molle, garantendo un comportamento ciclistico adattabile ad ogni situazione. Dalla Confort per quando si viaggia carichi di valige passeggero, alla Sport per una forcella in grado di sostenervi nelle staccate più decise, passando per la Standard adatta alla sopravvivenza quotidiana nel tragitto casa-lavoro. Se tutta questa tecnologia non vi basta potete acquistare come optional il cambio elettronico che vi permetterà di salire di marcia tenendo il gas spalancato e senza l’uso della frizione.La BMW K1300R si differenzia dalle altre naked anche per la capacità di accogliere i piloti più alti e magari abbondanti. La posizione in sella, anche se leggermente caricata sull’anteriore, è confortevole e consente lunghi spostamenti senza affaticarsi. Ancora prima di avviare il motore il pilota viene colpito dalla ricchezza dei dettagli costruttivi e dai due semimanubri che spiovono larghi. Proprio quei semimanubri che si ringraziano non appena ci si mette in marcia: i 245 kg della K1300R potrebbero intimorire più di qualcuno, soprattutto negli zig zag cittadini ma la leva dei semimanubri aiuta molto e alza il livello di maneggevolezza. Nel traffico non si gioca, sia chiaro, ma la fatica non si fa sentire più di tanto. Negli spazi ristretti della città si soffrono i 2.228 mm di lunghezza massima, ma la frizione morbida e le sospensioni ottime sul pavé attenuano le fatiche.

Il motore spinge forte sin dai giri più bassi e invita a lasciare i semafori e le rotonde urbane per lanciarsi su nastri d’asfalto più scorrevoli. Il rumore di scarico muove lo stomaco e fa gioire ogni pilota. Basta ruotare la manopola del gas per sentire un brivido sulla schiena e trovarsi appesi al manubrio in attesa di un’impennata che non arriva mai. Non appena c’è una differenza di velocità tra la ruota anteriore e quella posteriore interviene, forse un po’ troppo bruscamente, l’elettronica per togliere potenza. I curvoni veloci da raccordare sono pane di questa BMW. Nessuna oscillazione neanche sulle giunture dei cavalcavia, una tenuta di strada lodevole e una luce a terra quasi da sportiva ne fanno una mangia-tangenziali.La ripresa del 4 cilindri lascia esterrefatti anche in sesta marcia. La tenuta di strada e l’equilibrio della ciclistica invitano ad osare ma riemerge il problema interasse e peso… Soprattutto nelle strade di montagna, quando i tornanti abbondano, vedrete gli amici con le moto più piccoline darvi qualche metro. Tra un tornante e l’altro però il motore e la buona frenata con ABS (doppio disco anteriore da 320 mm e disco posteriore da 265 mm) vi faranno recuperare il tempo perso. La sensibilità del pilota sull’anteriore è molto migliorata rispetto al modello precedente. Il cambio è preciso ma non c’è bisogno di utilizzarlo poi molto vista la coppia di questo 4 cilindri frontemarcia. Anche se il look da cattivona non lo lascerebbe sospettare, la K1300R accoglie il passeggero in maniera più che dignitosa. Il sellino posteriore è confortevole e la protezione aerodinamica è discreta, ma quello che fa la differenza è il doppio maniglione davvero ergonomico. Una naked tutto fare che ha poche rivali in grado di tenerle testa, anche nel prezzo: a partire da 14.700 Euro.

Mondiale in crisi....!


La crisi economica continua a mietere vittime nel mondo dei motori. La Bmw non parteciperà al mondiale di F1 del 2010. La decisione shock, anticipata dal quotidiano tedesco 'Bild', è stata poi confermata poche ore dopo dal presidente del consiglio di amministrazione della casa automobilistica tedesca, Norbert Reithofer e dal direttore sportivo Mario Theissen.Il motivo del ritiro sarebbe legato a un riposizionamento della Bmw che in futuro vorrebbe puntare sul tema della sostenibilità ambientale. La casa tedesca resterà attiva nel settore automobilistico ma non nella Formula 1, considerata troppo onerosa. "L'intenzione è quella di rivedere il nostro coinvolgimento negli sport motoristici - ha spiegato Reitherofer -. Il gruppo BMW dirà addio alla F1 alla fine della stagione 2009. Nell'ottica di una ristrutturazione dell'intero gruppo, il nostro coinvolgimento nella Formula 1 non coincide con i principali obiettivi della Bmw". Ancora incerto il futuro dei due piloti: Nick Heidfeld e Robert Kubica.Approdata in F1 nel 2006 con l'acquisizione della Sauber la Bmw si è lentamente messa in mostra sul palcoscenico internazionale delle corse automobilistiche. Il maggiore successo della casa tedesca è arrivato nel 2007 quando al termine del campionato di F1 ha chiuso al secondo posto nella classifica costruttori con 101 punti, seconda solo alla Ferrari, in seguito alla squalifica della McLaren per la Spy-story. Nel 2008 è arrivata la prima vittoria in F1 nel Gp del Canada con Robert Kubica davanti al compagno di squadra Nick Heidfeld, e il terzo posto finale nella classifica costruttori con 135 punti. Quest'anno, invece, la Bmw è attualmente terzultima nella classifica costruttori con soli 8 punti.(www.ilnuovogiornalino.blogspot.com)
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