Un’auto che mette allegria, spumeggiante nel brio che sa esprimere e che invita a salire sempre di giri prima di cambiare marcia, nonostante i soli 100 CV della versione da noi guidata. È la Honda Civic Type S, ovvero la carrozzeria 3 porte della berlina nipponica, un’auto giovanile e divertente da guidare, peraltro molto curata nei particolari e nelle finiture sportive, anche se sui lunghi tragitti non è molto riposante, le buche le sente eccome, a dispetto delle sospensioni più rigide della Civic 5 porte, rispetto alla quale perde anche qualche dote importante in fatto di funzionalità. Ma la Civic Type S è un’auto che sicuramente ci è piaciuta, proposta a un interessante prezzo base di 16.200 Euro, sebbene la nicchia di mercato cui si rivolge è, almeno nel nostro Paese, alquanto esigua.Iniziamo dal design, decisamente originale con quelle forme a cuneo che sanno di “astronave”. Quando i progettisti Honda hanno messo mano a questa ennesima generazione della Civic hanno compiuto due operazioni: primo, lasciarsi influenzare dal design europeo per cucire attorno alla vettura il meglio dell’ingegneria e della tecnologia giapponese; secondo, “accorciare” la Civic, ovvero fare un’operazione in controtendenza assoluta col mondo dell’auto, diminuire la lunghezza rispetto alla serie precedente, senza però ridurre la spaziosità interna, che anzi cresce! Dimensioni più compatte significano infatti proporzioni migliori e guadagni in termini di stile, con un’attenzione molto accurata sull’aerodinamica della vettura, e da questa come noto dipendono gran parte delle prestazioni, dell’efficienza e dell’insonorizzazione dell’abitacolo.Una missione riuscita, sia con la Civic 5 porte che con questa Type S a 3 porte, che contrariamente all’impatto visivo mantiene le stesse dimensioni della prima (lunghezza di 4,275 e larghezza di 1,785 metri) e la grande capacità del bagagliaio (485 litri). Più basso è però il centro di gravità della Type S, per un assetto più sportivo che beneficia anche di sospensioni ad hoc e barre stabilizzatrici più spesse. Con l’auto si può correre davvero e a contatto quasi con l’asfalto, si toccano i 180 orari e le sensazioni sono davvero piacevoli, anche per l’ottima stabilità che abbiamo testato: l’auto è leggera e monta cerchi in lega da 17 pollici con pneumatici molto grandi per la categoria: 225/45. Di serie è poi la spia della pressione gomme. Uno spoiler sul lunotto, i retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria e riscaldabili elettricamente, fari allo xeno anteriori e a LED posteriori completano il look esterno della vettura.La Civic Type S è disponibile in tre motorizzazioni, due delle quali a benzina. La prima unità è proprio il 1.4 i-VTEC da 100 CV a 6.000 giri che abbiamo provato, cui è abbinato un cambio manuale a 6 marce (a richiesta c’è anche l’automatico), ma volendo si può anche avere il 1.8 benzina o il 2.2 turbodiesel common rail, entrambi da 140 CV. Il nostro ci è piaciuto anche per l’intelligenza della proposta, orientata al pubblico giovanile e iniziatico della sportività: la coppia massima di 127 Nm si raggiunge a 4.800 giri e l’accelerazione da 0 a 100 è tutt’altro che bruciante, necessita di 13 secondi. Però aggiunge due bei valori di efficienza: consuma 5,9 litri di benzina per fare mediamente 100 km ed emette appena 135 g/km di CO2.All’interno abbiamo detto come “senta” alcune asperità, ma il posto guida è comunque bello ed elegante con il suo rivestimento in Alcantara, il volante multifunzione, la leva del cambio alta sulla consolle centrale e la pedaliera in alluminio con pedale dell’acceleratore di tipo sportivo. La plancia è a due livelli e la strumentazione con sfondo blu e rosso aggiunge un ulteriore tocco di sportività. Dietro non si sta più di due persone, ma è chiaro che si sceglierà la Civic 5 porte se si voleva qualcosa in più in questo particolare. Molti i contenuti per la sicurezza: standard controllo elettronico della stabilità e della trazione, i poggiatesta anteriori attivi per prevenire i danni da eventuali colpi di frusta, 6 airbag con i due laterali a tendina inclusi. Opzionale è poi la telecamera per le manovre di parcheggio.
